CV: 4 consigli per scriverlo bene dopo una pausa dal mondo del lavoro

Se avete deciso di tornare nel mondo del lavoro dopo uno stop consapevole o forzato, dovete assolutamente farlo avendo in mente una strategia ben definita. Così ho pensato a 4 consigli da mettere in pratica per rimettervi in gioco e scrivere il vostro nuovo cv.

Se vi siete allontanate per fare la mamma a tempo pieno o per assistere un familiare, o ancora avete voluto provare un’esperienza professionale o di vita distante dal ruolo ricoperto fino a quel momento e ora desiderate tornare sui vostri passi, credeteci e ci riuscirete.

Non lasciatevi scoraggiare da tutti coloro che vi diranno che non è più il vostro momento. Ignorate coloro che useranno le seguenti espressioni:

  • “Sei troppo vecchia per il mondo del lavoro!”
  • “Dove vuoi andare con due bambini ancora a scuola”
  • “Ma chi vuoi che ti assuma, hai passato gli ultimi anni a dare medicine”
  • “Sei fuori dal giro da troppo tempo”

Anzi rispondete: “Fatti i fatti tuoi” – in fondo siamo sempre delle signore!

 

1.    Prima di scrivere il cv, guardate in faccia la realtà

Non sarà affatto facile. Incontrerete selezionatori che non vi convocheranno neanche al colloquio conoscitivo e altri che non vi offriranno alcuna posizione pur avendovi incontrato e ritenute valide.

Come in ogni cosa occorre metodo! Occorre riallenarsi al mondo lavorativo abbandonato anni prima e ora di nuovo desiderato. Per farlo bisogna rientrare nel giro. Di conseguenza, ancora prima di aggiornare il vostro cv, tornate a leggere riviste, siti o forum di settore così capirete cosa è cambiato. Riallacciate i rapporti con ex colleghi e conoscenti e fatevi dare informazioni sull’ambiente. Tornate ad interagire con il settore all’interno di network professionali reali e virtuali.

Così potrete scoprire quali sono le figure più ricercate, quali sono le aziende che pubblicano più offerte di lavoro, che assumono e su cosa investono.

In questo modo capirete se necessitate di svecchiare le vostre competenze e potrete azionarvi per farlo. Ad esempio, nel mondo IT in cui seleziono continuamente programmatori, analisti e project manager, può essere utile frequentare un corso per aggiornarsi sui linguaggi di programmazione più usati al momento. cv aggiornamento

Vi suggerisco di sceglierne uno che preveda lo stage in azienda perché rappresenta un modo per ricominciare a costruirsi una rete di contatti utili. In alternativa potreste aderire a programmi proposti da enti pubblici e privati per favorire l’incontro di domanda e offerta di lavoro.

 

2.    Ora sedetevi alla scrivania per riscrivere il vostro cv.

Innanzitutto, va detto senza mezzi termini che il cv serve solo ad ottenere il colloquio conoscitivo e non il lavoro. Di conseguenza, va personalizzato in base alla posizione ricercata e all’azienda che sta cercando nuove risorse.

  • A questo proposito leggete bene l’annuncio di lavoro e reperite quante più informazioni è possibile sull’azienda e su cosa fa. Inoltre, da un’attenta lettura o dalla mappatura dell’organico aziendale, potrete individuare a chi indirizzare la vostra candidatura.
  • Indicate le vostre esperienze formative e lavorative. Le prime a comparire dovranno essere le più recenti. A seguire quelle più indietro nel tempo. Attenzione però, inserite solo quelle rilevanti per la posizione alla quale vi state candidando. Se vi state proponendo come web developer e avete fatto anche l’assistente bagnante, omettetelo! Ricordate di inserire come ben visibile il corso di aggiornamento di cui parlavo prima.
  • Utilizzate il formato di cv richiesto nell’annuncio perché non avete idea di quale lavoro dovrà eseguire dopo il recruiter. Quindi agevolatelo!

 

3.    Cosa fare se la vostra ultima esperienza risale a molto tempo fa?

Se da un lato non dovete inserire esperienze irrilevanti, dall’altro non c’è niente di peggio di un cv con un vuoto lavorativo. Colmatelo perché eviterete che il recruiter si faccia un film sulla vostra assenza dal mondo del lavoro – dal lontano … ad oggi!

Se, nel frattempo, vi siete occupate della crescita dei vostri figli o dell’organizzazione casalinga oppure avete prestato assistenza ad un familiare con una grave malattia o family managerdisabilità, ditelo. Anzi scrivetelo! Avete programmato pasti fuori e dentro casa, avete fissato visite mediche, prove sportive o artistiche, avete parlato con dottori e docenti di tutte le specialità e seguito le istruzioni come le infermiere o gli studenti, nonché avete organizzato spostamenti ed eventi di vario genere. Quindi, siete a tutti gli effetti una family manager.

Se invece, vi siete dedicate ad un’esperienza lavorativa o di vita all’opposto rispetto al percorso fatto fino a quel momento, descrivetelo. Potrete indicare i compiti svolti e le responsabilità assunte, sottolineando tutti gli elementi che vi hanno reso più forte dal punto di vista professionale.

Ad esempio, chi ha accettato l’ingombrante eredità di un’impresa familiare, sa bene di essersi assunto enormi responsabilità giuridiche ed economiche verso terzi e deve renderlo noto. D’altronde il problem solving e la leadership sono tra le qualità più ricercate a livello medio-alto.

Chi invece, ha fatto un’importante esperienza di volontariato, addirittura lontano da casa, deve indicare le mansioni svolte al fine di trasmettere tutto ciò che ha permesso la sua grande crescita personale. Le soft skills come la capacità di lavorare in team e la flessibilità sono molto importanti in tutti i settori. Badate bene però, a non scambiare il volontariato con l’hobby del momento, in quanto il primo è ammesso nel cv, mentre il secondo no.

 

4.    Fate attenzione ai dettagli

Il cv è quasi pronto.

Non dimenticate il sommario, deve rispecchiarvi.

Non dimenticate neppure la foto, sceglietela con calma perché non va pescata tra quelle dell’estate al mare.cv colloquio

Ora leggete tutto e rileggete ancora in quanto gli errori di grammatica, ortografia o di battitura non sono ammessi in nessun cv. Un consiglio sempre utile è rileggere al contrario, cioè dall’ultima parola scritta alla prima.

Adesso candidatevi e sappiate che potrete approfondire e motivare tutte le vostre scelte al colloquio conoscitivo.

In bocca al lupo!

Luciana Spina

Luciana Spina

Luciana Spina, tante cose, ma qui soltanto blogger. Adoro osservare la realtà. Lo spirito critico e la concretezza sono, nel bene e nel male, le mie caratteristiche.

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