Sono sempre più numerosi i papà che vanno a fare la spesa. Non è una novità: se la coppia lavora, la gestione della casa deve essere divisa in modo equilibrato tra entrambi, a seconda della disponibilità e, quando possibile, delle preferenze di ognuno. Andare al supermercato è uno dei compiti più discussi della cosiddetta house management: per farlo bene, ci vuole metodo e organizzazione.
Una volta, questa era una commissione che competeva più alle donne. Mi ricordo ancora che, quando ero bambina, il sabato io e i miei fratelli potevamo scegliere se andare alla partita di calcio con papà o al supermercato con mamma. Mia mamma è sempre stata con noi, perciò si è sempre occupata anche di tutti gli aspetti collaterali, mentre mio papà non ha mai avuto l’abitudine di andare al supermercato; infatti ha iniziato a farlo da qualche anno, dopo essere andato in pensione.
Nell’ultimo mezzo secolo, gradualmente è cambiata la partecipazione dei papà alla gestione della casa, con la crescita del numero di donne che lavorano. Giusto qualche numero: secondo l’Istat, in Italia nel 1970 il tasso di occupazione delle donne era inferiore al 20%, mentre nel 2017 la percentuale di donne occupate di età compresa tra i 15 e i 64 anni era pari al 49%, contro il 69,7% degli uomini.
Quindi come si organizza il papà che va al supermercato? Tra una chiacchierata e l’altra, ho scoperto che questo compito, per loro, non è visto come un obbligo, ma come una missione da compiere con un alto livello di efficacia. Ho chiesto ad alcuni papà di mettere in ordine di importanza questi elementi:
- Prezzo
- Facilità di parcheggio
- Qualità dei prodotti
- Dimensioni del supermercato
- Localizzazione
Il risultato – si parla sempre di una chiacchierata tra amici, non di una indagine scientifica – è come minimo curioso. Quasi tutti mettono in primo piano la qualità dei prodotti, e dopo vengono i prezzi. Tendenzialmente, gli uomini hanno come prima preoccupazione il risparmio, seguito dagli aspetti pratici, quali la localizzazione e la facilità di parcheggio. La dimensione del supermercato, invece, è un aspetto che acquisisce importanza in proporzione alla dimensione della spesa: più grande è la lista, più conviene andare all’ipermercato.
Fare la lista è un compito che tocca a tutti e due. Nella mia casa, io e mio marito abbiamo un metodo che sta funzionando benissimo: abbiamo avuto la fantastica idea di creare un gruppo su WhatsApp (ovviamente ci siamo solo noi due) dove ognuno, man mano che finisce un prodotto, lo segna immediatamente. In questo modo, non importa chi dei due va a fare la spesa, entrambi abbiamo la lista completa.
Parole d’ordine? Fidarsi di questa nuova competenza maschile (almeno per la maggior parte) e buona spesa!