Prove Invalsi, spauracchio per studenti e genitori

Dall’anno scolastico in corso sono cambiate le modalità e le materie delle prove INVALSI che, da qualche anno, interessano – e spesso preoccupano –  i nostri bambini.

Solo per ricordarlo, le prove INVALSI sono dei test standardizzati che hanno lo scopo di misurare i livelli di preparazione degli studenti italiani in alcune tappe del loro percorso formativo e su alcune materie fondamentali.

Le classi toccate dalle rilevazioni INVALSI sono:

  • II e V della scuola primaria
  • III della scuola secondaria di I° grado
  • II della scuola secondaria di II° grado
  • V della scuola secondaria di II° grado (dall’A.S. 2018/19).

Raccogliendo informazioni sull’argomento – aggiornate con le ultime disposizioni del MIUR con la Nota del 20/2/2018 – possiamo sintetizzare ai nostri lettori i nuovi termini e modalità delle prove INVALSI.

Le novità

La prima novità è che dall’anno scolastico 2017/18 viene inserita anche la prova di inglese, oltre a itialiano e matematica, a partire dalla V primaria. I riferimenti valutativi sono quelli previsti dal Quadro Europeo di riferimento (QCER) per le competenze in comprensione e uso dell’inglese in lettura e ascolto. Nella scuola secondaria di II° grado, la prova di inglese verrà introdotta solo dall’A.S. 2018/19 e le prove INVALSI verranno estese anche alla classe V come requisito di accesso all’esame di maturità.

La seconda innvozione riguarda l’esame di Stato che chiude il primo ciclo scolastico (esame di terza media), del quale le prove INVALSI non fanno più parte. Da quest’anno infatti le prove INVALSI costituiscono un momento valutativo a sé stante e il risultato, espresso in forma descrittiva, non contribuisce più a formare il voto finale dell’esame. Diventano però, un criterio di ammissione indispensabile e tutti – anche gli studenti con certificazione per DSA (Disturbo Specifico di Apprendimento) e BES (Bisogni Educativi Speciali) – sono tenuti a sostenerle. E’ importante tuttavia precisare che, ai fini dell’ammissione all’esame di Stato, è sufficiente la partecipazione alle prove INVALSI, indipendentemente dal risultato.

Inoltre, per gli studenti dalla terza media in poi, le prove INVALSI dovranno svolgersi mediante uso del computer (CBT, Computer Based Test) che – sulla base di una banca dati di testi e domande – creerà per ciascuno una diversa combinazione di quesiti. Tramite il computer, le prove non verranno più svolte collettivamente e simultaneamente, ma sono state stabilite finestre temporali diverse per ciascun livello, entro le quali gli studenti – nell’arco di tre giornate distinte – svolgeranno individualmente i propri test. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le date 2018 e i contenuti delle prove

Il calendario in cui dovranno svolgersi le prove INVALSI, nei vari livelli scolastici, va dall’inizio di aprile a fine maggio 2018. Per gli studenti che dovranno svolgere l’esame di Stato del primo ciclo di istruzione, le prove INVALSI si svolgeranno dal 4 al 21 aprile 2018.

Nel dettaglio:

Date prove INVALSI 2018

 

Classi coinvolte e materie d’esame
4-21 aprile terza media: prove CBT di Italiano, Matematica, Inglese

 

3 maggio quinta elementare: prova di Inglese

 

7-19 maggio seconda superiore: prove CBT Italiano, Matematica e questionario studente

 

9 maggio seconda elementare: prova preliminare di lettura (classi campione) e prova di Italiano

 

9 maggio quinta elementare: prova di Italiano

 

11 maggio seconda elementare: prova di Matematica

 

11 maggio quinta elementare: prova di Matematica e questionario studente

 

 

Con l’introduzione del computer, sono stati previsti alcuni cambiamenti per permettere a tutti gli studenti di conseguire risultati positivi, tra cui

  • Maggior tempo a disposizione: Italiano: 90 minuti (più 15 minuti rispetto agli anni precedenti); Matematica: 90 minuti (più 15 minuti rispetto agli anni precedenti); Inglese: 90 minuti
  • Riduzione del 10% del numero di domande.

 

I contenuti delle prove di Italiano e Matematica sono gli stessi di quelli delle prove degli anni precedenti, mentre quelli di inglese derivano da quanto previsto ai livelli A1 e A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle lingue, sulle abilità di comprensione in lettura e in ascolto:

  • per cogliere l’idea principale;
  • per cogliere informazioni specifiche o dettagli importanti;
  • per cogliere le idee principali e i dettagli a supporto;
  • per dedurre il significato di una parola.

 

Le disposizioni per gli studenti con difficoltà di apprendimento

“Gli strumenti compensativi e/o le misure dispensative sono riservati soltanto alle alunne e agli alunni con disabilità certificata ai sensi della legge n. 104/1992 o con disturbi specifici di apprendimento certificati ai sensi della legge n. 170/2010, in coerenza con quanto previsto, rispettivamente, dal PEI o dal PDP”, come da Nota del MIUR.

Per le alunne e gli alunni con disabilità, la scuola può predisporre degli adattamenti specifici delle prove, che saranno quindi esclusivamente cartacee, oppure decidere di esonerare da una o più prove.

Gli studenti con DSA possono invece utilizzare gli strumenti compensativi indicati nel PDP (Piano didattico personalizzato) e abitualmente utilizzati nel percorso scolastico; se la certificazione di disturbo specifico di apprendimento prevede la dispensa dalla prova scritta dalle lingue straniere, ovvero l’esonero dall’insegnamento delle lingue straniere, la prova INVALSI di lingua inglese non sarà sostenuta.

La dispensa da una o più prove INVALSI non permette il rilascio della relativa certificazione, ma richiede che in sede di scrutinio finale la certificazione delle competenze rilasciata dalla scuola venga integrata opportunamente.

La Nota precisa inoltre che le allieve e gli allievi con Bisogni Educativi Speciali non certificati né ai sensi della legge n. 104/1992 (alunni con disabilità) né ai sensi della Legge n. 170/2010 (alunni con disturbi specifici di apprendimento), svolgono le prove INVALSI standard al computer senza strumenti compensativi.

 

Come approfondimento suggeriamo:

http://www.invalsi.it/invalsi/index.php

e per familiarizzare con le prove di terza media:

https://invalsi-areaprove.cineca.it/index.php?get=static&pag=Esempi_-_Inglese

https://invalsi-areaprove.cineca.it/index.php?get=static&pag=Esempi_-_Prove%20CBT

 

Daniela

Daniela

Daniela Filippini. Laureata in Logopedia con lode presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia di Torino, mi occupo prevalentemente di disturbi del linguaggio e dell’apprendimento, in collaborazione con la Fondazione don Carlo Gnocchi Onlus e il poliambulatorio Oasimedica. Nel tempo libero le mie passioni sono il cinema, il teatro e gli sport di montagna.

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